Pagina pubblicata il 25 marzo 2013

La Santissima Trinità

In questa pagina, riportiamo un messaggio particolarmente bello e molto illustrativo ricevuto da Giuseppe Auricchia il 2 febbraio 2011 dal Signore Gesù, la seconda Persona della Santissima Trinità, nel quale descrive brevemente la Santissima Trinità.

A questo messaggio, segue poi un elenco di altri messaggi già presenti nel sito, "firmati" o meglio dettati dalla Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo o solo dal Signore Gesù. Il riferimento di questa selezione di messaggi sono le parole chiave: Santissima Trinità, che in essi è contenuta o è la fonte degli stessi.

Crediamo sia giusto menzionare il Signor Giuseppe Auricchia, l'umile agricoltore con la quinta elementare che lo ha trascritto usando parole, concetti e linguaggio poco consoni al livello scolastico.



“La Nostra Trinità è Luce illuminata da una Sorgente Vivente in se stessa, operante in se stessa"
Avola, mercoledì 2 Febbraio 2011, ore 01:30  –  Messaggio privato del Signore Gesù



“Guarda questa visione del sole. Come tutte le altre visioni avute, questa fu il 6 gennaio 1991, che tu non hai visto. Ora scrivi: Dio da Dio, Luce da Luce, generato ma non creato.
La Santissima Trinità è Luce, Amore che si compendia nell'Ostia Santa.
Figlio, scrivi ciò che non hai visto. La Nostra Trinità è Luce illuminata da una Sorgente Vivente in se stessa, operante in se stessa.
L'universo è tanto grande quanto Essa è infinita.
La Sua essenza riempie i Cieli, scorre sul Creato, domina sugli astri infernali. Non vi penetra, sarebbe finito l'inferno, ma li schiaccia col suo rutilare che beatifica nel Cielo, consola sulla terra, terrificante nell’inferno.

Tutto è trino in noi: le forme, gli effetti e i poteri. Dio è Luce, Luce vastissima, maestosa, pacata e data dal Padre.
Cerchio infinito che abbraccia tutta la creazione, ’dall'attimo in cui fu detto: "Sia Luce fino ai secoli dei secoli". Poiché Dio che era, è e sarà in eterno, abbraccia la creazione da quando essa è e continuerà ad abbracciare, quando nell'ultima forma eterna, dopo il Giudizio, rimarrà nel creato e abbraccerà coloro che sono eterni con Lui nel Cielo.

Dentro il cerchio eternale del Padre e un secondo cerchio, generato dal Padre, diversamente ma non contrariamente operante, perché l'Essenza è una, è il Figlio.
La Sua Luce più vibrante, non darà soltanto la vita ai corpi, ma darà la vita alle anime che l'avevano perduta, mediante il Suo Sacrificio. E' un dilagare di raggi potenti e soavi, che nutrono la vostra umanità e ammaestrano la vostra mente.

All'interno del secondo cerchio, prodotto dal duplice operare dei primi cerchi, c'è un terzo cerchio dalla Luce più vibrante e accesa, è lo Spirito Santo. E' l'Amore prodotto dai rapporti del Padre col Figlio, tramite i Due, e conseguenza dei Due. E' meraviglia delle meraviglie!
II Pensiero creò la Parola e il Pensiero e la Parola si amano.
L'Amore è Paraclito. Esso opera sullo spirito vostro, sulla vostra anima, sulla vostra carne, perché consacra tutto il Tempio creato dal Padre e redento dal Figlio. Della vostra persona, creata ad immagine e somiglianza di Dio Uno e Trino, lo Spirito Santo è Crisma sulla creazione fatta dal Padre, è Crisma della vostra persona, è Grazia per fruire del Sacrificio del Figlio, è scienza, è luce, per comprendere la Parola di Dio.
Luce più riflessa, non perché Essa sia limitata rispetto agli altri scelti, ma perché è lo Spirito dello Spirito di Dio e perché nella Sua Contemplazione è potentissima, come è potentissima nei Suoi effetti.
Per questo Dio disse: "Quando verrà il Paraclito vi istruirà".
Neppure Io, che sono il Pensiero del Padre divenuto Parola, posso farvi capire quanto può, con un solo balenare, farvi capire lo Spirito Santo.

Se davanti al Figlio, ogni ginocchio si deve piegare, davanti al Paraclito si deve inchinare ogni spirito, perché lo Spirito da vita allo spirito.
E' l'Amore che ha creato l'universo, che ha istruito i primi servi di Dio, che ha indotto il Padre a dare i Comandamenti, che ha illuminato i Profeti, che ha concepito in Maria il Redentore, che ha messo Me sulla Croce, che ha sostenuto i Martiri, che ha retto la Chiesa che opera i prodigi della Grazia. Fuoco bianco, insostenibile alla vista e alla natura umana, concentrato in Sé, il Padre ed il Figlio ed è la Gemma incomprensibile, ineguagliabile della nostra eterna bellezza. Fissa nella sommità del Cielo, attrae a Sé tutti gli spiriti della Mia Chiesa trionfante e coloro che sanno vivere di Spirito nella Chiesa militante.

La Nostra Trinità, la Nostra Triplice ed Unica Natura, si fissa in un unico splendore, in quel punto da cui si genera tutto quanto è un Eterno Essere.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Ti benedico in questo giorno di luce, Io, Gesù Cristo"



H  O  M  E