Pagina pubblicata il 13 marzo 2014

Crociata per una petizione al S. Padre sulla Comunione in ginocchio

promossa da Giovanni Contestabile



Nella Chiesa ci sono due correnti di pensiero fortemente contrastanti: una, tradizionalista;    l'altra, progressista (e già questo è un chiaro segno di disordine morale).

Devo dire, comunque, che Giovanni Paolo II (con l’enciclica "Ecclesia de Eucharistia) e Benedetto XVI (distribuendo personalmente la Sacra Ostia solo in ginocchio) hanno sostenuto, con i fatti, la ricezione di Cristo Eucaristico direttamente sulla lingua ed in ginocchio.    
Ora, in vista del Sinodo straordinario dei vescovi (sui problemi della famiglia) del prossimo ottobre, e quello generale previsto per il 2015, sto curando una sorta di petizione al Santo Padre, affinché i Principi della Chiesa riflettano sul fatto che se il cristiano non riconosce che con l'Eucaristia, Gesù, che è Dio, è presente, in forma concreta, in mezzo a noi, tutto ciò che l'uomo fa finisce con l'essere aleatorio.

In sostanza, se il cristiano non ridà il debito valore all'Eucaristia, riconoscendo la sua condizione di creatura peccatrice di fronte al Cospetto divino e, non ultimo, la Sua Presenza reale nella Sacra Ostia, qualsiasi opera dell'uomo non potrà avere quell'efficacia che solo Dio può dare.

L'Eucaristia è al centro della vita cristiana, ma anche al centro della coppia e nel profondo del nostro essere, in quanto comunione con Dio per poterlo così essere con il prossimo.

Ogni vero ed efficace aiuto non può che venire da quel Dio che è con noi, in mezzo a noi e per noi. E quel Dio non è forse Gesù Eucaristico, presente concretamente con il Suo Corpo ed il Suo Sangue?!

Purtroppo la devastazione del Dogma della Transustanziazione nelle chiese è sotto gli occhi di tutti.

Infatti, non è raro vedere che il Santissimo è stato tolto dal tabernacolo centrale e relegato ad uno laterale, dimentichi che l'unico e sommo sacerdote è sempre e solo lui: Gesù Cristo.

Se poi ci si sofferma a dare uno sguardo a come si svolge la fila per la S. Comunione, è facile intuire che la fede manifesta è quella di chi va a ricevere un semplice pezzo di pane (forse… a memoria dell'ultima cena di Cristo). Quanta sciatteria!    
Si osservi anche l'atto vero e proprio della S. Comunione. Qui si vede che c'è chi riceve il Corpo di Cristo sulle mani, chi sulla lingua e se qualcuno si azzarda ad inginocchiarsi, il presbitero, ben che vada, rimane interdetto e talvolta persino rifiuta di porgere la S.Ostia!

Vorrei vedere quanti continuerebbero a stare in piedi innanzi alla Maestà di Dio, qual è (in ogni caso) la Sacra Ostia.

Non si considera ( perché non ci si crede) che Chi si va a ricevere è Gesù Cristo in Persona (ma soprattutto nella Sua Sostanza divina che purissimo Spirito), che si fa alimento per venire in noi a nutrire il nostro essere per la salvezza eterna.

Ma tant'è! Si è davvero perso il valore ed il significato stesso del Ss. Sacramento.

Ritengo, per tutto questo, che sia cosa buona cercare di istituire un apposito movimento che raccolga tutti coloro che credono nella Presenza reale di Gesù nell'Eucaristia e che una volta accolto Gesù Eucaristico è davvero presente in lui, pronto ad aiutarlo in tutto e per tutto (ma sempre e secondo la volontà di Dio Padre).

Così sono giunto alla determinazione di scrivere un po' a tutti i siti che sembrano ispirarsi alla Tradizione e dovrebbero essere sarebbero, quindi, disponibili a darmi un aiuto concreto onde raccogliere online quante più firme possibili, a sostegno della pubblica petizione di cui sopra.

Nella petizione si chiede, in particolare, una speciale autorizzazione e benedizione di Papa Francesco per l’istituzione di uno “movimento ad hoc” che sia agevolato, presso tutte le diocesi nazionali, nell’ottenimento dei necessari permessi per promuovere specifiche iniziative di apostolato atte a favorire il ritorno della S.Comunione in ginocchio ( basterebbe un inginocchiatoio e la volontà di adesione da parte... dei parroci) e, non ultimo, a fare specifiche catechesi sul valore dell'Eucaristia (attingendo a S.Agostino, S.Ignazio di Loyola, S. Giovanni d'Avila, ecc.) che diano concretezza a quanto già detto dall’Apostolo Paolo nella sua prima lettera ai Corinzi (6,20): " Glorificate e portate Dio nel vostro corpo."

Non ci serve altro che l'esercizio della nostra volontà, imparare dai Santi e mettersi all’opera.

Per questo, la mia preghiera è:

Mi aiutate, per favore? ...Siete disposti a firmare la petizione? ...Scrivetemi:   giovanni49@alice.it



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